BRASILE: TU MUORI, LORO VIVONO

La morte per infarto di Manoel Moisés Cavalcante, dipendente di un supermercato Carrefour Brasil a Recife, ha scatenato vive proteste per la copertura del corpo senza vita dell’uomo con degli ombrelloni e, soprattutto, per non aver chiuso la struttura.
In una nota ufficiale, Carrefour “si scusa per la forma inadeguata con cui ha affrontato la triste e inaspettata morte del signor Moisés, vittima di un infarto, nel negozio di Recife (PE). La società ha sbagliato a non chiudere il negozio subito dopo quanto accaduto in attesa del servizio funebre e non ha trovato il modo corretto per proteggere il corpo del signor Moisés. Ribadiamo che, non appena il promotore ha iniziato a sentirsi male, abbiamo fatto i primi soccorsi e attivato il SAMU, seguendo tutti i protocolli per effettuare rapidamente il soccorso. Dopo la morte, abbiamo seguito l’istruzione di non rimuovere il corpo dal luogo.
Carrefour ribadisce inoltre di aver modificato le linee guida per i dipendenti in situazioni rare come questa – inclusa la chiusura obbligatoria del negozio -, al fine di portare più sensibilità e rispetto quando avvengono incidenti mortali. Continueremo a contattare la famiglia del signor Moisés per sostenerli in tutto ciò che è necessario e siamo solidali in un momento tanto difficile.
” [1]
La morte di Moisés, insieme alle proteste da parte dei lavoratori e delle lavoratrici del “Carrefour Soluções Financeiras” (braccio finanziario di Carrefour in Brasile) [2], potrebbe risultare un problema di immagine per la dirigenza di Carrefour Brasile.
Difendere e mantenere l’immagine “friendly” per un’azienda che, stando alla sua “Informações contábeis intermediárias individuais e consolidadas” del Giugno 2020, ha fatturato 17 miliardi di real brasiliani (pari a 2,5 miliardi di euro) nel secondo trimestre di quest’anno – con una crescita del 18,3% rispetto allo stesso periodo nel 2019 [3] -, è fondamentale, specie se vi sono in corso investimenti strategici sul territorio brasiliano.
Uno dei maggiori investimenti in corso della multinazionale francese sarà l’acquisizione di 30 Cash&Carry da Makro [4] per 1,95 miliardi di real brasiliani (pari a 294 milioni di euro) dopo l’eventuale approvazione dall’antitrust brasiliano – ovvero il Conselho Administrativo de Defesa Economica (CADE).
Per Alexander Bompard, presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato di Carrefour, questa transazione sarà “il movimento più importante del Gruppo Carrefour in Brasile dall’acquisizione di Atacadão nel 2007”, sottolineando come il Brasile, oggi giorno, sia il secondo mercato del Gruppo dopo la Francia. [5]
E dello stesso tenore è l’amministratore delegato del gruppo Carrefour Brasil, Noël Prioux: “Con questa acquisizione, Atacadão rafforzerà la sua presenza geografica e consoliderà ulteriormente la sua presenza nazionale. Questa acquisizione, insieme al nostro ritmo di crescita organica […] rappresenterà un’accelerazione equivalente a un anno e mezzo di espansione, segnando un passo importante per il Gruppo Carrefour Brasil.” [5]
In un paese che sta attraversando una crisi sanitaria senza precedenti e la disoccupazione galoppa di mese in mese [6], gli investimenti stranieri come quello di Carrefour sono un’ancora di salvezza per mantenere in vita tutto l’apparato capitalistico e burocratico locale.

Note
[1] Link: https://www.diariodepernambuco.com.br/noticia/vidaurbana/2020/08/carrefour-pede-desculpas-e-diz-que-errou-em-deixar-corpo-de-funcionari.html
[2] Link: https://spbancarios.com.br/08/2020/sindicato-protesta-contra-demissoes-do-banco-carrefour-durante-crise-do-coronavirus
[3] Pag. 3 Link: https://www.grupocarrefourbrasil.com.br/wp-content/uploads/sites/174/2020/07/Grupo-Carrefour-Brasil-Demonstra%C3%A7%C3%B5es-Financeiras-30.06.2020.pdf
[4] Pag. 6 Link: https://www.carrefour.com/sites/default/files/2020-07/Communiqu%C3%A9%20Carrefour%20H1%202020_ENG%20-%2028%2007%202020_0.pdf
[5] Link: https://www.jornaldocomercio.com/_conteudo/economia/2020/02/725439-carrefour-anuncia-aquisicao-de-30-lojas-do-makro.html
[6] Stando all’Instituto Brasileiro de Geografia e Estatìstica, il tasso di disoccupazione trimestrale è aumentato del 13,3%, raggiungendo la cifra di 12,8 milioni di persone disoccupate.
Pag. 4 Link: https://biblioteca.ibge.gov.br/visualizacao/periodicos/3086/pnacm_2020_jun.pdf

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